L'olio extravergine d'oliva si differenzia dall'olio vergine d'oliva in quanto ha un'acidità massima dello 0,8%. L'olio vergine d'oliva, invece, ha un'acidità massima del 2%.
L'acidità indica la percentuale di acido oleico in un olio ed è il principale indicatore della qualità. Più alto è il suo valore, più scadente è la qualità del prodotto. L'acidità non è riscontrabile nel sapore dell'olio, è definibile solo mediante analisi di laboratorio. L'acidità non deve essere confusa con il leggero pizzico in gola.
Queste sono due delle principali caratteristiche distintive di un ottimo olio extravergine naturale e sono indice di bassa acidità e recente spremitura delle olive.
L'olio extravergine di oliva DONO DOLìVO è prodotto nel frantoio aziendale esclusivamente da olive di nostra proprietà molite entro le 24 ore dalla raccolta, rigorosamente a freddo e con procedimenti meccanici.
Il colore dell'olio extravergine di oliva può avere varie tonalità di colore, dal verde al dorato. Il colore non è in nessun caso un indicatore attendibile della qualità del prodotto. Infatti il colore è determinato dalla varietà, dallo stato di maturazione e dalla prevalenza di clorofilla o caroteni contenuti nelle olive.
Vi consigliamo di consumare l'olio extravergine d'oliva nella stessa annata di produzione, anche se generalmente si considera che il prodotto può essere consumato fino a 20 mesi dalla spremitura. I migliori contenitori sono quelli in acciaio inossidabile, ma ottimi sono anche i contenitori in vetro scuro. Evitare il più possibile il contatto con l'aria (l'olio contenuto in una lattina piena per metà conservata nel tempo sarà sicuramente meno buono dell'olio conservato in una bottiglia di vetro scuro piena). Sconsigliamo vivamente dei contenitori di vetro trasparenti o peggio ancora plastica e derivati.