Olio extravergine straniero venduto come italiano, olio di oliva spacciato per extravergine e venduto nei supermercati...

Olio di oliva...sono tantissime le storie di truffe relative all'olio di oliva ed in particolare relative al più prezioso extravergine (EVO). Purtroppo molto spesso il consumatore meno attento alla qualità e più attento al prezzo non si rende conto che tutto ha un costo e che la qualità costa.

E' stato scoperto che negli anni 2014 e 2015 più di 2000 tonnellate di olio extravergine proveniente da Spagna e Grecia sono state commercializzate come olio 100% Italiano. Questo significa che i produttori di extravergine si trovano ad essere schiacciati e a dover lottare (in modo impari) per poter sopravvivere cercando di mantenere gli standard qualitativi, ma con sempre meno possibilità economiche.

Ma non solo, addirittura olio di semi trasformato in olio extravergine addizionando betacarotene e clorofilla che venivano acquistate da criminali anche all’estero, Spagna e Maghreb, quindi passati ad "aziende" che provvedevano a colorare gli oli, imbottigliarli e distribuirli, e purtroppo non è la prima volta, ma ci auguriamo sia l'ultima. Nell'ultimo decennio sono già stati scoperti reati simili, la più grave delle quali trasformava in “extravergine”, sempre aggiungendo clorofilla, il non commestibile olio lampante (l'olio ottenuto dagli scarti della molitura, o di noccioli, non destinato a consumo umano, ma ad essere usato come combustibile), per chi volesse approfondire può leggere in questo articolo quali sono le caratteristiche e le classificazioni dell'olio d'oliva.

Bertolli, Carapelli e Sasso condannati

Sono state condannate e multate di 300 mila euro per frode, aziende (non sono le uniche) che commercializzavano come extravergine un olio che in realtà non lo era, oli venduti nei supermercati ad un prezzo imbattibile per un vero olio extravergine di oliva genuino come può essere il nostro extravergine Dono Dolìvo. 

Come se non bastasse è stato dato il via libera dall'UE all'importazione di olio tunisino senza dazi, una vergogna e una ulteriore pugnalata nei confronti di quegli onesti produttori che con sacrifici portano avanti il proprio impegno per salvaguardare la genuinità e il made in Italy.

Restiamo comunque convinti ne voler proseguire nella nostra scelta di genuinità che da 3 generazioni ci impegna quotidianamente nel seguire tutte le attività dalla coltivazione dei nostri ulivi alla vendita del nostro extravergine Dono Dolìvo, restando sempre PRODUTTORI DI UN GRANDE OLIO e NON GRANDI PRODUTTORI DI OLIO.